Non siamo solo ciò che facciamo di professione. Sara è un’insegnante di yoga e operatrice ayurveda, ma non per questo abbiamo scelto di fare solo scatti che la ritraggono mentre pratica o fa un trattamento. Sara è molto di più, ed è giusto che nella sua comunicazione venga fuori anche la sua anima dolcissima.
Ho assistito a una lezione di Sara ed è magica, il suo flow è qualcosa che incanta. La trovate qui.
Vi saluto con la sua recensione♥︎
“Prima dello shooting insieme avevo molta paura della macchina fotografica e del fatto di “espormi” davanti ad un obiettivo. Uno perché ho sempre avuto difficoltà con la mia immagine, sopratutto in foto. Due perché mi vergognavo all’idea di essere sola con una/un fotografo, mi imbarazzava l’idea. Tre perché ho avuto due esperienze molto “fredde” con due fotografi e mi hanno lasciata un po’ dubbiosa sul farmi nuovamente fotografare.
Mi immaginavo uno shooting “statico” prima di conoscerti, Giulia. Poi ho avuto la fortuna di conoscerti prima dello shooting, durante il Retreat co-condotto da me e Francesca, durante il quale ci hai immortalate con discrezione e gentilezza nelle fasi più profonde del processo e mi sono già accorta di quanto sarebbe stato delicato e potente insieme uno shooting con te. È stata infatti una bellissima scoperta fare con te lo shooting, tutt’altro che statico e impostato, ma un’esperienza in cui ho potuto anche conoscere me stessa.
Hai superato le mie aspettative. Mi hai permesso di avere fiducia nella macchina fotografica e soprattutto fiducia negli occhi di chi mi osserva e mi guarda, tantissimo per me.
Credo sia fondamentale per la mia attività, dare una direzione che rispecchi davvero la mia persona e personalità. Sei riuscita a raccontare CHI sono, trovando una parte di me che non vedevo.
Lo consiglio come investimento, infatti ti ho anche già anticipato che voglio fare altre foto. Penso sia necessario adesso per un’attività avere un’immagine e un’identità molto precise; per poter arrivare meglio. Per poter raggiungere più persone e avere più “successo”.
Mi hai messa a mio agio da prima ancora, durante la call conoscitiva e poi durante le foto, un filo invisibile ci univa nella leggerezza. Mi sono divertita! Ti ricordo le risate tra le canne di bambù :)!! Mi sono divertita e mi sono trovata.
É cambiata la percezione di me perché mi sono vista e mi sono vista anche bella, ho visto come mi vedono al di fuori e cosa emano. Però il lavoro non è stato solo il nostro, è stato anche l’appoggio che mi avete dato insieme tu e Francesca che mi ha fatta conoscere chi sono. E poi tutto questo è emerso durante lo shooting.
Il mio rapporto con la macchina fotografica è cambiato, perchè non ne ho più paura! Però voglio fare altre foto solo con te;)!”
A presto,
Giulia