4 cose da sapere prima di uno shooting
Al giorno d’oggi farsi delle foto è del tutto normale. Ognuno di noi – anche i miei genitori! – si è scattato almeno un selfie nella vita. Ma cosa succede quando decidiamo di affidarci ad un professionista? Mi è capitato spesso di trovarmi di fronte clienti spaventati all’idea di posare davanti all’obiettivo.
In questo breve articolo voglio darti qualche consiglio.
Scelta del fotografo
Sembrerà banale, ma non lo è. La scelta del fotografo è fondamentale poichè non siamo tutti uguali! Ognuno ha il suo stile, il proprio modo di vedere il mondo, il proprio approccio.
Prima di scegliere un fotografo, vai a visionare il suo sito, guarda il portfolio e immaginati nei suoi scatti. Ti rappresenta? Il suo stile lo senti tuo? All’inizio della mia carriera, sono stata scelta da clienti che non avevano mai visto miei lavori e alla consegna degli scatti si aspettavano delle foto completamente diverse e lontane dal mio modo di esprimermi. Non è bello. Nè per il cliente, nè per il fotografo.
Dopo aver trovato un fotografo che ti piace, cercalo sui social. Spesso Instagram ti da la possibilità di conoscerlo meglio.
Cerca di capire se il professionista potrebbe essere in sintonia con te come persona. Questo punto, a parer mio è fondamentale: prova infatti ad immaginarti davanti ad una persona che ti sta antipatica; sarebbe davvero difficile lasciarsi andare, non essere tesi e uscire dalla tua comfort zone per esprimere al meglio la tua personalità. Mentre, se ti trovi davanti una persona che ti diverte e ti mette a tuo agio, lo shooting sarà un’esperienza unica e riconoscerai la tua essenza negli scatti.
Abbigliamento e make-up
Una delle preoccupazioni più diffuse prima dello shooting riguarda l’abbigliamento.
Ovviamente il dress code dipenderà anche dalla tipologia di servizio richiesto (ritratti per lavoro, per se stessi, ecc..) , ma il mio consiglio principale è “non strafare!“.
Se il tuo stile è casual e di solito ti trucchi in modo semplice, non presentarti allo shooting con ciglia finte e tacco 12 oppure in abito! Questo molto spesso, è il miglior modo per snaturare la tua personalità e soprattutto non sentirti a tuo agio davanti alla fotocamera. Rimani te stesso e le foto verranno bene anche se sarai in jeans e maglietta!
Pose
Quando accendo la macchina fotografica e inquadro il soggetto per testare la luce, puntualmente arriva la domanda dal cliente – con tono di voce spesso intimidito e terrorizzato – “Che cosa devo fare?“
Anche in questo caso dipenderà dal tipo di servizio che si dovrà scattare. Proverò però ad elencare qui sotto quali sono i consigli generali da seguire:
- Mettiti comodo
Che tu sia seduto, sdraiato o in piedi l’importante è che tu sia comodo. Quando non lo sei, il corpo rimane rigido e in viso si vedono le tensioni. - Rilassati
Schiena dritta ma non rigida e abbassa le spalle. Niente sorrisi tirati o musi lunghi, sii spontaneo e interagisci con il fotografo. Fai dei bei respiri profondi per rilassarti e ricordati che chi hai davanti non ti sta puntando un fucile, ma vuole solo immortalare la tua versione migliore! - Le mani le hai sempre avute
“Cosa faccio con le mani?” Usale! Appoggiale se puoi, affiancale al viso, sperimenta, gioca! Tienile sempre rilassate e non rigide. - Fai cose
La frase che forse dico più spesso quando ho davanti qualcuno che non è abituato alla macchina fotografica. Non avere paura di muoverti! Con lentezza ma muoviti. Ruota il viso, abbassa lo sguardo, sposta le mani, gira il busto…il fotografo potrà così rendersi conto in quale posizione dai il tuo meglio.
Divertiti!
Questo è il punto più importante. Divertiti, trascorri una giornata diversa, fai un’esperienza nuova e stimolante, mettiti in gioco e non essere ossessionato dai tuoi difetti. Mentre voi vedete le cose che non vi piacciono, noi fotografi vediamo i punti di forza. Sappiamo valorizzare quello che ci circonda, per cui fidati del tuo fotografo e non pensare a come verrai in foto.
Sei pronto ora per il tuo primo shooting! Se vuoi provare quest’esperienza, fino al 31 gennaio saranno disponibili delle mini-session di ritratto (della durata di un’ora e con la consegna di 5 foto finali).
Spero che questo primo articolo ti sia piaciuto e ti sia stato utile. Scrivimi se vuoi prenotare il tuo shooting o hai qualche consiglio da darmi!
Giulia